I nostri servizi dedicati all’efficientamento energetico
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Grazie alla rete di E.S.Co., di distributori di energia, banche e altri finanziatori, Sogec sottoporrà varie soluzioni su misura tra cui il cliente potrà scegliere.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Insieme alle comunità energetiche
Sogec è vicina alle comunità energetiche rinnovabili che ogni giorno si impegnano a creare un modello di autoconsumo basato sulla condivisione.
È un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le comunità energetiche rappresentano quindi un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
È un’entità legale no-profit e può essere composta da persone fisiche, piccole o medie imprese, enti territoriali o amministrazioni pubbliche locali, i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione.
I passaggi:
- costituire l’associazione;
- individuare l’area dove installare l’impianto (o gli impianti) di produzione;
- individuare una E.S.Co. che realizza l’impianto o gli impianti;
- individuare le risorse finanziare per la realizzazione del progetto;
- richiesta al GSE degli incentivi.
Sogec può svolgere la funzione di affiancamento in tutti questi passaggi. Grazie alla rete di E.S.Co., di distributori di energia, banche e altri finanziatori, Sogec sottoporrà varie soluzioni su misura tra cui il cliente potrà scegliere.
Come possono essere costituite le comunità energetiche rinnovabili?
Possono costituire comunità di quartiere, comunità agricole, comunità di borgo, di condominio, ecc. L’impianto non deve necessariamente essere di proprietà della comunità: può essere messo a disposizione da uno solo o più dei membri partecipanti o addirittura da un soggetto terzo.
Come funzionano le comunità energetiche?
Una volta messo in funzione l’impianto di energia rinnovabile, la comunità può fare istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa. Bisogna sottolineare che gli incentivi non sono riconosciuti a tutta l’energia prodotta, ma solo a quella condivisa all’interno della comunità, cioè a quella consumata dai membri nella stessa fascia oraria di produzione.
Qualora la produzione sia superiore al consumo, per l’energia eccedente viene riconosciuto alla comunità il solo valore economico dell’energia, senza ulteriori benefici.
Vantaggi:
- Benefici ambientali: evitando da un lato di produrre energia da fonti fossili;
- Benefici economici: grazie ai meccanismi di incentivazione previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica;
- Benefici sociali: diminuzione dei costi energetici e delle emissioni inquinanti; favorendo inclusione e collaborazione sociale.